Il castello dei Del Carretto
Sorto, presumibilmente, attorno al sec. X, questo castello è raramente citato in documenti anteriori al sec. XV. Nel 1434, in una convenzione tra popolo e feudatario, scaturisce l'obbligo per la gente di Murialdo della manutenzione del castello. Il 25 Luglio del 1573, in occasione di una visita pastorale, si censiscono le chiese di Murialdo; tra queste di trova: "Santa Maria Maddalena in Castro dicti loci". Grazie a quest'ultimo dato, sappiamo che le mura del ricetto cingevano anche la cappella, rendendola propria del castello. Il 24 Gennaio 1605, Scipione Del Carretto consegna le sue proprietà a Sua Altezza Serenissima il Duca di Savoia. Dall'analisi dell'impianto planimetrico, si possono rilevare almeno tre fasi di costruzione. Elemento assai caratteristico è un muro fortemente scarpato; al suo interno è ricavato un vano, dotato di finestre nate in diversi periodi: superiormente sono le feritoie strombate solo nelle spalle, adatte all'utilizzo di balestre o altre armi simili.
La chiesa di San Lorenzo
E' una delle tre parrocchie di Murialdo. L'11 gennaio 1440, gli uomini di Murialdo vengono autorizzati a costruire una nuova chiesa. La costruzione avviene probabilmente sulle fondamenta dell'edificio precedente e termina nel 1445, come testimonia l'epigrafe sul portale. Nel 1795, la chiesa viene fortemente danneggiata dalle battaglie napoleoniche anche se non viene distrutta del tutto. La copertura è costituita da tre volte a crociera. La navata centrale, impreziosita da un pulpito barocco che fascia la preesistente struttura originale appoggiata su una longilinea colonnina, termina nell'arco trionfale. Il rosone sopra il portale è di origine '400esca. Il campanile è a base quadrata, è impostato sulla campata terminale della navata destra. Il fonte battesimale, scolpito con un unico bloccato di arenaria, è stato recuperato nel cimitero sottostante la chiesa.
L'oratorio di Sant'Agostino
L’'oratorio (anteriore al 1573) è costruito sul pendio sopra a S. Lorenzo. L'edificio é a pianta rettangolare, con navata unica coperta da tre volte a crociera. Innalzato di tre gradini, si trova il presbiterio, la cui volta a crociera è impostata su pianta quadrata. In questa posizione è situata un'edicola contenente la statua di S. Agostino. La facciata è in pietra, intonacata solo fino all'inserimento di travi lignee, atte a sostenere l'antistante portico insieme a due pilastri. La decorazione pittorica in Sant'Agostino doveva essere vivace ed emozionante e occupava probabilmente le pareti laterali dell'oratorio in tutta la sua lunghezza; una vera e proprio "rappresentazione", teatralmente distribuita negli episodi salienti del Calvario di Cristo. Il Cristo crocefisso presenta un'anatomia evidente, piuttosto geometrica, ancora impostata su modelli di fine '400.